Il Massiccio del Brandberg

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Il Brandberg è un massiccio granitico il cui nome, in Afrikaans, significa "rilievo infuocato". 
Infatti, al tramonto, la montagna si colora di cremisi e sembra incendiarsi sotto il cielo striato dell'Africa Australe.
I graniti, qui come ovunque nel Damaraland, sembrano appropriarsi dei raggi del sole calante e l'effetto visivo è stupefacente.


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L'intero gruppo del Brandberg è composto da roccia solida ed è pertanto meta di centinaia di appassionati di free climbing ed escursionismo.

I suoi angoli più "blasonati" sono i costoni sovrastanti le falesie di Numas e di Tsisab, quest'ultima famosa nel mondo perché ospita alcune tra le più importanti rappresentazioni rupestri neolitiche dell'Africa del Sud.


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Per quanto riguarda le pitture rupestri, si racconta che nel 1918, per puro caso, durante una fuga rovinosa, un addetto dell'Ufficio topografico tedesco, Rahinard Maack, si imbatté in quello che oggi è il sito rupestre più famoso del Paese, sulla cosiddetta "Falesia del leopardo", il Tsisab.
Centinaia di raffigurazioni e incisioni, infatti, decorano le pareti e i eipari dello strapiombo, e la stazione più importante porta il nome del suo scopritore: Maack's Shelter.


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Qui si trova la pittura conosciuta come White Lady, la "dama bianca".
Si tratta di una rappresentazione di un guerriero San, adornato e armato.
La dama bianca è accessibile ai visitatori, raggiungibile con circa 30 minuti di cammino lungo un sentiero splendido a mezza costa del burrone, il cui imbocco parte direttamente dal parcheggio di Tsisab, in fondo alla pista D2359.

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