Come scegliere il vostro safari

Partendo dal presupposto che in Namibia non troverete una “tradizione” di safari pari a quella di altri paesi del continente africano, sappiate che qui vi verrà offerto uno stile distintivo, che si differenzia per l’ottima organizzazione e l’efficienza, e una vasta scelta; esistono i safari economici con minibus e quelli più costosi in fuoristrada, ci sono campi tendati, safari aerei, escursioni in treno, viaggi fly & drive e, soprattutto, guide molto esperte. Inoltre è possibile organizzare safari unici, assolutamente su misura, i cosiddetti taylor made, e lo si può fare per ogni possibilità economica.

Questa foto di Damaraland è offerta da TripAdvisor.

I safari sono consigliati da ottobre a novembre, quando è più fresco, ma chi desidera vedere gli uccelli migratori o i cuccioli dovrebbe organizzarsi durante i mesi dell’estate australe. Naturalmente i viaggi organizzati comprendono le destinazioni più conosciute del paese: Windhoek, Sossusvlei, Swakopmund, Damaraland ed Etosha. 

È possibile viaggiare su percorsi diversi, con tempi meno frenetici che danno la possibilità di godere maggiormente del viaggio, organizzando safari su misura in campi mobili. 

Chi desidera esplorare le aree più remote tenga presente che gli accampamenti non saranno mai lussuosi come in Botswana o in Tanzania; la logistica ha le sue esigenze, e spostarsi con molta attrezzatura è decisamente poco pratico. 

Non confondete però i campi mobili (dove le tende si spostano con voi) con i campi tendati permanenti, che sono in assoluto tra i migliori in tutta l’Africa. 

In ogni caso, viaggiate nel Kaokoveld o nel Damarand solo se avete grande spirito di avventura, perché le strade sono rare e la capacità di adattamento indispensabile.

Questa foto di Kaokoland è offerta da TripAdvisor.

Chi se lo può permettere, ha poco tempo e desidera vedere molto, dovrebbe optare per i safari aerei; sono molto costosi, ma certamente il modo migliore per godere di tutte le diversità geologiche e per visitare i luoghi più affascinanti.


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Infine, potete organizzare il vostro safari in modo autonomo: noleggiare e guidare il fuoristrada non è difficile e la Namibia possiede una rete stradale eccellente, con buone piste sterrate e percorsi asfaltati molto ben tenuti. 

Anche la scelta dell’alloggio è ampia, e comprende alberghi, lodge, campeggi e agriturismi. 

Ci sono alberghi di livello internazionale, campi tendati, guest farm, guest house e rest camp. Gli standard si basano sull’infrastruttura fisica, cioè sulle attrezzature e sul numero di camere, più che sul livello del servizio. 

Ad eccezione di alcuni rest camp, normalmente la cucina offre un discreto rapporto qualità - prezzo, e nelle strutture più organizzate i ristoranti offrono carni bovine, montone, struzzo, kudu e orice; il pesce e i crostacei sono ottimi, soprattutto le ostriche di Walvis Bay. 
Ovunque si bevono birra namibiana ed eccellenti vini sudafricani.

In caso di viaggio autonomo in fuoristrada è fondamentale verificare con molta attenzione la copertura assicurativa, soprattutto quella relativa al Collision Damage Waiver (Cdw, la franchigia in caso di incidente).

Nel 1998 è diventato di moda il turismo in treno, con l’inaugurazione del Desert Express, un treno di lusso che collega Windhoek a Swakopmund; tra le fermate intermedie imperdibili vi segnalo la tappa nel Namib Desert, per assistere al sorgere del sole nella Moon Valley.

Esistono altri treni con percorsi affascinanti, come lo Shongololo Express e il Rovos Rail.

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