sabato 1 settembre 2012

Iniziate a pensare a un viaggio in Namibia .....


Una varietà di paesaggi sempre estremi e sconfinate distese di sabbia danno vita all’antico deserto del Namib che, con la ricchezza della sua straordinaria flora e fauna e le infinite distanze lascia nel cuore del viaggiatore quella struggente nostalgia che chiamiamo “mal d’Africa”.

Ma la Namibia non è solo deserto. 

Grandi e impetuosi fiumi scorrono al nord e, percorrendo questo straordinario paese, immense pianure, profondi canyon e spettacolari montagne si svelano ai nostri sguardi rapiti. Gli itinerari partono normalmente da Windhoek, la capitale, caratterizzata dalle sue belle costruzioni di fine Ottocento, eredità dei primi missionari e coloni tedeschi arrivati in questa terra selvaggia in seguito alla grande spartizione dell’Africa. Da Windhoek è facile organizzare molti avventurosi itinerari verso l’interno, per raggiungere il suggestivo e grandioso Fish River Canyon a sud o l’affascinante e drammatica Skeleton Coast a ovest. Per gli amanti della natura è d’obbligo visitare l’Etosha National Park, una delle riserve naturalistiche più emozionanti del mondo, dove è possibile ammirare da molto vicino la straordinaria varietà della flora e della fauna dell’Africa meridionale. E se vi sentite intrepidi, se cercate un’esperienza di completa immersione nella natura selvaggia e incontaminata, la Namibia meno battuta è ricca di meraviglie. Viaggerete a nord-est, nel Kaokoland, la terra dei fieri e orgogliosi himba, dove flora e fauna vivono miracolosamente in un ambiente desertico. E ancora, vedrete il lontano Damaraland, generoso di siti archeologici che risalgono all’Età della pietra, o percorrerete le strade del Caprivi, incorniciate da una rigogliosa quanto stupefacente natura.

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