Per molti viaggiatori il Namib rappresenta il simbolo del viaggio in questo Paese; il profilo delle maestose dune di sabbia, che nei colori del tramonto si incendiano e mutano tra ombre e riflessi, è quanto di più commuovente la memoria possa conservare.
E che cosa può essere più emozionante di un volo in mongolfiera sulle immense e fiammeggianti distese ?
Purtroppo non è un piacere a basso costo, nonostante la mongolfiera sia stata il primo mezzo di trasporto relativamente sicuro che gli uomini si sono "inventati" per muoversi nei cieli.
I primi voli furono compiuti con successo, nella seconda metà dell'Ottocento, dai fratelli Montgolfier; la mongolfiera diventò in seguito, nell'immaginario collettivo, un romantico e avventuroso mezzo di trasporto grazie a Jules Verne e al suo famoso "Viaggio intorno al mondo in ottanta giorni".
L'evoluzione tecnologica ha permesso al mondo del turismo di creare un incontro felice, anche se non economico, tra la mongolfiera e le regioni del mondo di forte impatto scenico, e un volo sul Namib rappresenta uno degli esempi più riusciti di questo singolare connubio.
Il movimento dolce, il silenzio e la possibilità di trovarsi a contatto con la natura in libertà sono emozioni offerte solo da un "viaggio" in mongolfiera.
Scivolare nell'aria sulle dune, muoversi a ritmo con le loro forme, seguire il continuo mutare delle ombre sui contorni è così entusiasmante che mi auguro abbiate l'occasione di sperimentarlo di persona.
Nessun commento:
Posta un commento