domenica 28 ottobre 2012

Il deserto più antico del mondo (1)

Stretto tra catene montuose e una grande corrente oceanica gelida, il Namib Desert è una striscia di costa larga un centinaio di chilometri e lunga duemila, che corre lungo la Skeleton Coast dall’Angola al Sudafrica. 

La corrente del Benguela, proveniente dall’Antartide, raffredda i venti di mare e ne condensa l’umidità prima che possano raggiungere il litorale. 
Ecco perché sulla terraferma non arrivano quasi mai le piogge ma solo le famose, fittissime nebbie notturne che svaniscono al primo sole del mattino.

Nella regione centrale e settentrionale il Namib è un deserto prevalentemente roccioso: desolate pianure di terra nuda e di pietre si alternano ad aspri e profondi canyon. 
Nelle grandi distese pietrose, qui e là, piccole colline (inselberg) ospitano rare specie animali e vegetali, uniche al mondo. 

Qui esiste anche la più grande distesa di licheni del mondo, grazie all’enorme quantità di zolfo - spinto nell’entroterra - prodotto dalla decomposizione del fitoplancton di cui la corrente del Benguela è ricchissima.

A sud del Kuiseb River, nella regione meridionale, domina invece l’erg : morbide dune si estendono fino all’oceano, e dall’incontro con le coste rocciose  nascono cascate di sabbia. 

Nel Namib tutto è in qualche modo unico ed eccezionale, ed ecco allora le dune altissime, a stella, e quelle lineari che si estendono per decine di chilometri; le barcane a forma di mezzaluna e quelle tondeggianti a cupola; e ancora, le roaring dunes, quelle ruggenti, il cui fragoroso rombo esplode nelle orecchie mentre si scivola a saltelli, sottovento, dal fianco della duna (slipface), scosceso e morbidissimo, fatto della sabbia più fine e impalpabile. 

Anche i colori cambiano in continuazione, dal quasi bianco della costa all’arancio scuro verso l’interno, così come le loro forme, le dimensioni e i loro spostamenti, che mutano seguendo il gioco dei venti. Poi queste imponenti montagne di sabbia si fermano, il loro avanzare contrastato a nord dal Kuiseb River e a sud dall’Orange River.

Da est a ovest il Namib è attraversato da numerosi letti di fiumi asciutti, segnati dalla vegetazione che ne circonda gli argini, lentamente riempiti dalle dune fino a quando, a volte dopo anni, arriva il temporale. In poche ore una rabbiosa e travolgente piena si abbatte su tutto quello che incontra, ripulendo il letto del fiume e riempiendo la falda sotterranea. Capita anche che gli animali, arrivando dalla savana, si trovino a transitare per questi “verdi corridoi” proprio nel bel mezzo del deserto: è così che a volte gli elefanti possono ammirare i pinguini che nuotano nell’oceano !!

Foto di Namib-Naukluft Park
Questa foto di Namib-Naukluft Park è offerta da TripAdvisor.



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