La corrente del Benguela, proveniente dall’Antartide,
raffredda i venti di mare e ne condensa l’umidità prima che possano raggiungere
il litorale.
Ecco perché sulla terraferma non arrivano quasi mai le piogge ma
solo le famose, fittissime nebbie notturne che svaniscono al primo sole del
mattino.
Nella regione centrale e settentrionale il
Namib è un deserto prevalentemente roccioso: desolate pianure di terra nuda e
di pietre si alternano ad aspri e profondi canyon.
Nelle grandi distese
pietrose, qui e là, piccole colline (inselberg)
ospitano rare specie animali e vegetali, uniche al mondo.
Qui esiste anche la
più grande distesa di licheni del mondo, grazie all’enorme quantità di zolfo -
spinto nell’entroterra - prodotto dalla decomposizione del fitoplancton di cui
la corrente del Benguela è ricchissima.
A sud del Kuiseb River, nella regione
meridionale, domina invece l’erg
: morbide dune si estendono fino all’oceano, e dall’incontro con le coste
rocciose nascono cascate di sabbia.
Nel
Namib tutto è in qualche modo unico ed eccezionale, ed ecco allora le dune
altissime, a stella, e quelle lineari che si estendono per decine di
chilometri; le barcane a
forma di mezzaluna e quelle tondeggianti a cupola; e ancora, le roaring dunes, quelle ruggenti,
il cui fragoroso rombo esplode nelle orecchie mentre si scivola a saltelli,
sottovento, dal fianco della duna (slipface),
scosceso e morbidissimo, fatto della sabbia più fine e impalpabile.
Anche i
colori cambiano in continuazione, dal quasi bianco della costa all’arancio
scuro verso l’interno, così come le loro forme, le dimensioni e i loro
spostamenti, che mutano seguendo il gioco dei venti. Poi queste imponenti
montagne di sabbia si fermano, il loro avanzare contrastato a nord dal Kuiseb
River e a sud dall’Orange River.
Da est a ovest il Namib è attraversato da
numerosi letti di fiumi asciutti, segnati dalla vegetazione che ne circonda gli
argini, lentamente riempiti dalle dune fino a quando, a volte dopo anni, arriva
il temporale. In poche ore una rabbiosa e travolgente piena si abbatte su tutto
quello che incontra, ripulendo il letto del fiume e riempiendo la falda
sotterranea. Capita anche che gli animali, arrivando dalla savana, si trovino a
transitare per questi “verdi corridoi” proprio nel bel mezzo del deserto: è
così che a volte gli elefanti possono ammirare i pinguini che nuotano
nell’oceano !!
Questa foto di Namib-Naukluft Park è offerta da TripAdvisor.
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